Sabato 14 maggio EgyptWide for Human Rights prenderà parte al panel di discussione intitolato “Egitto e Italia: la cooperazione armata”, che ha contribuito ad organizzare insieme ad ARCI, ARCI Immigrazione e Egyptian Human Rights Forum, all’interno del festival “SABIR - Festival diffuso delle culture mediterranee” che si terrà a Matera il 12, 13 e 14 maggio 2022. Media partner ufficiale dell’evento sarà Agenzia DIRE.
Il Mediterraneo, da sempre luogo di scambi e confronti, è il luogo dove si incontrano gli interessi di numerosi Paesi, fra cui anche l’Italia e l’Egitto.
Considerato un partner chiave dell’Unione europea per la stabilizzazione e il contrasto al terrorismo internazionale e alle migrazioni irregolari, l’Egitto si presenta oggi come un Paese dominato dal potere dei militari in ciascuno dei suoi settori chiave, dalla politica all’economia, dal settore dell’informazione a quello dell’istruzione.
Dal 2019 è il primo importatore di sistemi d’arma di fabbricazione italiana al mondo, mentre gli ultimi decenni hanno visto una crescita esponenziale delle attività di cooperazione di polizia e in materia di sicurezza fra i due Paesi, con drammatiche ripercussioni sui diritti umani nel paese.
L’incontro sarà occasione per discutere di attivismo e mobilitazione per la difesa dei diritti umani in Egitto da parte delle persone egiziane in esilio.
L’evento inizierà con un seminario di apertura in cui dialogheranno l’avvocato egiziano Mohammed Kashef e il direttore di EgyptWide Sayed Nasr insieme a Francesco Uda per presentare esperienze e pratiche di attivismo in Egitto e in diaspora.
Alla discussione interverranno il coordinatore campagne di Rete italiana Pace e Disarmo, Francesco Vignarca, il ricercatore egiziano Mina Thabet, Francesco Uda (della presidenza di ARCI) e la vice-direttrice di EgyptWide Alice Franchini. Modererà Alessandra Fabbretti (Agenzia DIRE).
Seguirà uno spazio di dibattito per eventuali domande ed osservazioni del pubblico.
L’evento avrà luogo sabato 14 maggio dalle 11 alle 13 presso Basilicata Open Space, piazza Vittorio Veneto 1, a Matera. La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico, con traduzione simultanea in italiano, arabo e inglese.